Pubblichiamo l’articolo apparso su Nordest24 (organo di stampa online di Udine) e la nostra nota di precisazione che però non è stata pubblicata

https://www.nordest24.it/san-vito-al-tagliamento-la-parola-ai-risparmiatori-traditi-dalle-banche-venete/

                                                                                                       26 marzo 2021

COORDINAMENTO ASSOCIAZIONI BANCHE POPOLARI VENETE “don Enrico TORTA”

Ill.mo sig. Direttore “Nordest24”, molti risparmiatori del Friuli – Venezia Giulia ci stanno interpellando in merito a quanto da Voi pubblicato (San Vito al Tagliamento la parola ai risparmiatori traditi dalle banche venete) e più precisamente circa due affermazioni contenute nell’articolo. I brani in questione sono i seguenti:

…Inoltre quanto confiscato “servirà per pagare le sanzioni, le spese del processo e i risarcimenti (bisogna vedere se ci sarà capienza)….

…”Altro aspetto da tenere in considerazione è che coloro che hanno fatto domanda al Fir e riceveranno l’indennizzo, nel caso in cui ricevano altri rimborsi/risarcimenti dovranno renderli al Fondo sino alla concorrenza dell’indennizzo da questo pagato”.

Tali affermazioni hanno destato le curiosità e preoccupazioni che, come detto, i risparmiatori del Friuli – Venezia Giulia ci hanno telefonicamente esposto. Riteniamo, pertanto, utile spiegare che:

  1. Le somme di cui il Tribunale di Vicenza ha disposto la confisca vanno allo Stato e non hanno assolutamente la destinazione di pagare le sanzioni, le spese di processo, i risarcimenti. Per cui, la confisca per valore equivalente ad Euro 963.000.000 disposta dal Tribunale di Vicenza è totalmente ininfluente per i risparmiatori.
  2. Non e corretto dire che i risparmiatori dovranno restituire al Fondo Indennizzo Risparmiatori quanto riceveranno come ulteriori rimborsi / risarcimenti. La legge FIR al comma 498 parla di surroga che è concetto giuridico differente dall’obbligazione alla restituzione di somme eventualmente percepite e lo fa in relazione al comma 593 secondo periodo  che pone  i confini alla possibile surroga che il FIR potrebbe esercitare. In buona sostanza vogliamo rassicurare i risparmiatori che se prendessero ulteriori denari nelle cause civili non dovranno renderli al Fondo

Grato per lo spazio che vorrete concederci porgo i migliori saluti.

Coordinamento associazioni Banche Popolari Venete “don Enrico TORTA”

Avv. Andrea Arman